

Fare parte dell’Europa vuol dire godere di molti privilegi tra i quali il rating doppia e tripla A.
Proprio come gli elettrodomestici in un certo senso, la lettera A per l’Italia significherebbe avere il vantaggio della valuta di riserva che l’Europa per l’euro ha conquistato vicino al dollaro.
In altre parole il vantaggio consiste da parte degli investitori esteri, istituzionalmente sicuri, nella domanda di titoli in un’altra valuta del titolo riducendo i costi di finanziamento a carico degli Stati che emettono titoli in diverse valute.
Per le casse dell’Italia la perdita comporta una mancata entrata di 24 miliardi l’anno.
L’ultima stima di Goldman Sachs sull’andamento economico, l’Italia rischia un crollo del pil che nel 2020 potrebbe toccare il -11,6%, che sarebbe il dato peggiore nell’Eurozona, ma che potrebbe diventare un -16%.
Ringraziamo i politici che vediamo in tv e nei social.
Il nuovo coronavirus covid-19 è una vera tragedia per l’economia e la finanza italiana.
È l’Europan daily ha dichiararlo che posiziona l’Italia tra i paesi a cui l’impatto della pandemia da Sars-CoV-2 ha causato maggiori ripercussioni.
Per il 2021 ha previsto un quasi – 12% del pil per l’Italia, meno incisivo per le altre nazioni compresa la Spagna per il 2020 e il 2021.
A causare ciò per l’Italia sono le severe misure di contenimento per il Sars-CoV-2 adottate dalla politica italiana, forse non propriamente adatte alla pandemia, la diffusa paura da contagio, il picco dell’inattività delle imprese, le poche iniziative per il recupero psicologico dei cittadini e le inevitabili ripercussioni sui finanziatori investitori sull’economia italiana.
Ricordo che il pil secondo il metodo della spesa è l’indicatore dell’andamento dell’economia di un paese e rappresenta l’insieme dei prodotti e servizi venduti in un determinato periodo di tempo. Per calcolarlo bisogna sommare i consumi, la spesa pubblica, gli investimenti e l’esportazione estera.
Secondo l’Istituto Nazionale Italiano se in Italia le misure di restrizioni dovessero continuare anche a maggio e giugno, la riduzione dei consumi sarebbe circa il 10 % per una contrazione del valore aggiunto di circa il 5 %, è quanto ha attestato sulla nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Se le restrizioni cesserebbero a fine aprile la riduzione del consumo sarebbe oltre il 4 % su base annua.
Dati positivi registra la grande distribuzione alimentare circa l’aumento del 9% delle vendite relativamente per i supermercati, i discount e gli ipermercati. I prodotti maggiormente in vendita sono i farinacei e le tinte dei capelli.
Peggiora la paura per il contagio da coronavirus. Difatti, nell’odierna giornata, una signora anziana cadeva a terra senza che alcuna persona sopraggiungesse a soccorrerla.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite è chiara:
A rischio tra i 900 miliardi e 3.400 mld di dollari di stipendi dei lavoratori;
A causa della contrazione economica si perderanno tanti milioni di posti di lavoro.
Secondo l’associazione del trasporto aereo internazionale circa 25 milioni di posti di lavoro rischiano di scomparire.
“Abbiamo liquidità per pagare fino a maggio 2020”. Con queste dure parole l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha espresso l’indisponibilità di liquidità a partire da maggio 2020.
In una fase congiunturale del paese dove quasi la totalità dei cittadini lavoratori non pagano la contribuzione previdenziale giunge inevitabilmente a concrete situazioni di incapacità per l’Inps per il pagamento delle pensioni dei cittadini italiani.
Sembrerebbe che il pericoloso nuovo coronavirus covid-19 sia niente a confronto all’evenienza ove il cittadino non percepisca la pensione per la sussistenza di se stesso e della propria famiglia.
Secondo l’Oms per il vaccino sarà necessario il primo trimestre del 2020, data troppo lontana per mettere in moto l’economia dello Stato Italiano gia gravemente indebitato a misura di totale bancarotta.
Purtroppo l’Italia è in crisi economica e ciò giustifica i continui prestiti chiesti dal governo italiano alla Bce, causando sudditanza e obblighi per l’Italia a favore dell’Europa, e a breve l’Italia chiederà l’intervento del Mes (Fondo Salva Stati, Membri Comunità Europea).
La Banca Centrale Europea, a marzo 2020, ha acquistato bond italiani per l’ammontare di 11.9 miliardi di euro.
In sostanza, la Bce ha rivolto verso l’Italia una consistente somma del programma di aiuto per l’emergenza pandemica dati la diffusione del virus nel nostro paese e il brusco balzo dello spread.
Nei primi giorni del Pepp, il programma di acquisto titoli per la Pandemia da Coronavirus Covid-19, la Bce ha acquistato 30,2 miliardi di euro di Bond di altri paesi coinvolti dall’emergenza coronavirus Covid-19, impegnando una prima parte su un progetto di 750 miliardi di euro.
La Bce ha deciso di partire alla grande attuando un’iniziale azione di forza finanziaria al fine di dare aiuto ed impulso a paesi come l’Italia che in mal modo hanno reagito all’emergenza Sars-CoV-2, in particolare alcune regioni d’Italia.
Fino a dicembre 2020 lo Stato Italiano dovrà concedere prestiti ai cittadini con nuove agevolazioni.
I prestiti amessi sono:
1) Prestiti a tasso agevolato;
2) Offrire garanzie per il 100 % del prestito richiesto dal cittadino;
3) Concedere credito fino al valore nominale di 800 mila euro.
Ad imporre gli Stati membri per le nuove ed agevolate forme di concessioni è stata la Commissione dell’Unione Europea
Si chiama plasmaterapia la nuova sperimentazione che consiste nel somministrare ai malati il sangue dei guariti per coronavirus, che quindi hanno sviluppato gli anticorpi.
Così è entrata nel vivo al Policlinico di Pavia la sperimentazione seguendo il protocollo stabilito dal servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale del San Matteo, in collaborazione con altre strutture come l’Ats di Mantova.
I primi due a donare sono stati i medici di Pieve Porto Morone (Pavia), marito e moglie, primi casi di contagio da Covid-19 in provincia di Pavia.
04/04/2020
In data 27/03/2020 il Rappresentante del Movimento per l’Italia, L.,D.,U., tra le misure consigliate, suggeriva alla Presidenza della Repubblica di eseguire i tamponi a tutti i cittadini italiani, poiché solo anticipando per mezzo tampone, in relazione alle altre consigliate misure, è possibile anticipare e frenare il contagio per Coronavirus Covid-19
Non è passato molto tempo, difatti nell’odierna giornata il Governo Italiano ha emanato una circolare che autorizza per tutti i cosidetti tamponi rapidi, partendo dai cittadini ospedalizzati, dai sanitari e dai soggetti debilitati, cioè anziani con patologie.
Aggiornamento delle ore 20.00 del 03/04/2020
119.827 CASI PER COVID-19
4585 NUOVI POSITIVI PER COVID-19
28.741 RICOVERATI PER COVID-19
14.681 DECEDUTI PER COVID-19
4068 IN TERAPIA INTENSIVA PER COVID-19
19.758 GUARITI DA COVID-19
Con questi numeri ho voluto cominciare per dire che al Governo Italiano, al Parlamento e agli uffici preposti per la Pandemia da Sars-CoV-2, abbiamo dei veri incapaci.
La tecnica usata da questa massa di deficienti è rivolta al genocidio di massa.
Il Nostro Presidente di Partito ha chiarito mediante alcune misure, che pienamente condivido, le soluzioni da eseguire per arrestare tale incresciosa situazione.
Anche dagli occhi si prende l’infezione del Coronavirus Covid-19 che sta imperversando i cittadini italiani.
A dimostrarlo è il controllo sui sintomi comuni dei cittadini, eseguito dagli studiosi, che hanno contratto l’infezione, scoprendo che molti hanno lamentato la congiuntivite.
Secondo gli studiosi avrebbero contratto l’infezione attraverso le membrane degli occhi, poiché esposti all’aria.
Infatti un recente studio cinese https://www.italiatg.it/coronavirus-rimane-in-volo-per-molto-tempo/ dimostra la capacità del virus di rimanere in volo per tantissimo tempo.
Molte sono le persone che usano le mascherine preoccupate nel proteggere le vie respiratorie lasciando indifesa l’altra via di trasmissione del contagio da Sars-CoV-2.
Dunque, sarebbe un’ottima soluzione proteggere gli occhi con trasparenti maschere di plastica .
Pronti 100 miliardi per il progetto della Cassa integrazione Europea per aiutare i paesi come l’Italia e altri paesi dell’Unione Europa che stanno subendo una gravissima recessione a causa della Pandemia da Coronavirus Covid-19.
Questo è quanto annunciato dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von de Leyen.
La misura consisterà nel dare la possibilità ai lavoratori di avere più tempo per corsi di formazione che beneficeranno anche le aziende.
In tal modo i lavoratori avranno la possibilità di pagare le spese della loro vita quotidiana.
il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America
degli Stati Uniti ha trasferito parte del suo personale in un bunker nelle montagne del Colorado.
Ad annunciarlo è il generale del comando: il nostro gruppo di sorveglianza è diviso in diverse squadre e un gruppo ha iniziato a lavorare nella stazione dell’aeronautica militare di Cheyenne Mountain.
La stazione è un vasto complesso sotterraneo situato a meno di 610 metri di granito sulla montagna omonima a pochi chilometri dalla città di Colorado Springs, nello stato del Colorado. Al centro del complesso sei tunnel si estendono fino a 12 metri di larghezza e in tre piani di altezza. Due porte da 21 tonnellate in cemento e acciaio proteggono la struttura da possibili esplosioni atomiche.”Ci piace a dire che esso è la più sicura stazione del mondo “ che si occupa della difesa e del controllo aereo degli Stati Uniti di America e del Canada.
Nel periodo di gravissima crisi economica dell’Italia, già esistente rispetto al tempo del Covid-19, la Bce, nonostante l’attuazione di una grande politica monetaria a favore dell’Eurozona consistente anche nel superare il limite degli acquisti dei titoli, trova enorme difficoltà a sostenere le assurde richieste dei politici italiani che fanno credere ai cittadini di una falsa ostilità dell’Europa. Le disposizioni che disciplinano la politica monetaria della Banca Centrale Europea sono imperniate a principi di correttezza e mutua sussidiarietà a favore degli equilibri del sistema economico, finanziario e monetario dell’Europa.
La Bce non può prestare, di nuovo, soldi all’Italia in maniera non convenzionale trasgredendo le regole e rischiando di destabilizzare tutta l’Europa in nuove imprevedibili situazioni!
Non è colpa dell’Europa, ma prima ancora della Banca Centrale Europea, se nel corso degli anni l’Italia ha mantenuto un’alta percentuale del debito pubblico rispetto al prodotto interno lordo.
Che colpa ne ha la Germania se è riuscita, grazie ai suoi politici, a raggiungere un basso tasso, ovvero il 62% dp/pil, così da permetterle di fronteggiare il brutto periodo causato dalla Sars-CoV-2, rispetto all’effettivo 140% dell’Italia.
Se l’Italia a causa dei suoi falliti politici, votati dagli italiani, sono risultati incapaci nel realizzare una precedente politica economica finanziaria a favore del paese, dunque conservando un debito pubblico a limite dell’insostenibilità, perché puntare il dito contro l’Europa chiedendo prestiti in violazione delle regole proprie della Banca Centrale Europea, rispettate anche con la Grecia?
“La verità vi renderà liberi” si legge nei vangeli e con la Teo Intelligence entreremo nei meandri di questi tempi bui ed apocalittici, comprensibili e decifrabili con l’analisi a più largo spettro della Teo Intelligence. Questo Coronavirus C19 che sembra abbia fermato il mondo, nasconde una titanica lotta tra due rivali che sono ormai giunti ai ferri corti, ad un bivio esistenziale: Mors tua, vita mea. E noi ci troviamo in mezzo a questa bufera con un Covid 19 che è l’arma di distruzione di massa per un tentativo di colpo di stato mondiale in atto tra la borghesia finanziaria con base sovranazionale (globalista) e la borghesia con base nazionale (sovranista). La vittoria di Trump ha sconvolto il progetto del Nuovo Ordine Mondiale di un establishmentcorrotto che, nella presidenza USA, avevano fatto perno per influire sui loro giochi globali. Che ci siano questi due movimenti di opinione globalista e sovranista è un fatto positivo e rientra nella dialettica democratica. Ma se uno di questi o entrambi, si sono insinuati nel tessuto sociale corrompendo e deviando spudoratamente per il raggiungimento dei loro sporchi interessi a spese dell’interesse nazionale, allora è giusto contrastarli e arrestarli.
Un Covid-19 quello in corso, meno pericoloso e meno importante di quanto gliene stia offrendo la stampa mainstream, interessata ma anche disorientata e confusa. Un virus che è probabilmente riconducibile alla mirata strategia di un attacco al potere americano in vista delle prossime elezioni presidenziali USA, che si dovrebbero svolgere a novembre 2020, salvo colpi di scena che potrebbero verificarsi a causa del Covid-19, obbligando a sospendere le elezioni con un rinvio o addirittura alla cancellazione e con una probabile riconferma di Trump ai sensi della costituzione, se costretto a dichiarare lo stato di Legge Marziale. Un colpo mortale per chi nei Democratici corre nella necessità di riappropriarsi della poltrona presidenziale strategica, in vista degli ordini di arresto di migliaia di personaggi vari con esponenti politici che Trump ha già firmato e in parte sta facendo eseguire supportato dai Militari della coalizione interforze riconducibile alla NSA-Natioinal Security Agency, per come spiegato nel sito ufficiale di QAnon. Un colpo di stato democratico contro il mondo dei corrotti ai massimi livelli apicali? la domanda sorge spontanea! Un virus forse immesso per far crollare l’economia mondiale? Forse per colpire politicamente Trump nell’anno della sua rielezione il quale se subisse un crollo economico interno agli USA, diverrebbe la sicura vittima elettorale perdendo la rielezione a favore di un candidato gradito e compromesso con la “Cabala”, come viene definita all’interno della casa Bianca il Deep State deviato e corrotto, reo di crimini contro l’umanità. L’attuale favorito ala corsa della casa Bianca, Joe Biden, già ex presidente conObama, sembra essere incluso tra quelli della lista nera di Trump.
Ma Trump e l’intelligence Militare della NSA si legge su QAnon, sono fortemente determinati ed hanno improntato e pianificato un progetto di contrasto molto efficace, legale e rispettoso delle norme costituzionali, con l’emanazione di vari decreti presidenziali funzionali al progetto, in particolare con la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale e l’ordine esecutivo del 21.12.2017 già con un primo elenco di nomi, che blocca la proprietà delle persone coinvolte in gravi violazioni dei diritti umani o corruzione, di fatto è l’anticamera per la dichiarazione della legge marziale, utile all’arresto dell’intero gruppo mondiale della cabala, ovunque essi si trovino e si nascondano. In questi ultimi due anni di presidenza Trump si sono dimessi dai loro posti di potere dorati, centinaia di capi di aziende multinazionali, politici, banchieri, attori e cantanti famosi, ecc., già colpiti da provvedimenti giudiziari con inconfutabili prove di corruzione e di gravi omicidi in riti satanici specie di giovani vittime di ragazze e ragazzi, le cui vicende sono tutte descritte e documentate, in rapporti che l’intelligence e l’amministrazione Trump, hanno reso pubbliche su qmap.pub/resignations, un sito creato per una parte dell’organizzazione facente capo al dilagante movimento popolare mondiale “QAnon” che Trump sta sostenendo, come la più grande operazione di intelligence mai esistita: https://qanon.it https://qmap.pub/ https://qanon.pub/ https://qntmpkts.keybase.pub// https://www.qagg.news/ https://qposts.online/
Siti informatici ben assistiti nella stesura di documenti pubblicati, utili e funzionali a fornire informazioni al popolo, mantenendone alto il morale, e contemporaneamente ingannare i nemici terrorizzandoli. Un altro scopo dichiarato in “QAnon”, è quello di educare il pubblico a riconoscere e decodificare il codice che la “Cabala” e tutto Deep State deviato usano per scambiarsi subdole informazioni, su mezzi convenzionali (tv, cinema e giornali): riferimenti particolari, linguaggio ellittico, set di regole basate sulla corrispondenza tra lettere e numeri (gematria), messaggi subliminali, ecc.
QAnon dove Q è riconducibile alla parte biblica di Qoelet: l’adunanza, il richiamo, il risveglio, l’alleanza, ma militarmente sta ad indicare anche uno dei livelli più alti di sicurezza. Anon sta per anonimo, intesa come operazione di massima segretezza. QAnon, è scritto nella home del sito, <è una sofisticata operazione militare mirata ad aggirare i mezzi di informazione convenzionali, condotta da un gruppo di “soldati digitali” – attraverso l’uso anonimo di internet su piattaforme non censurabili – per far arrivare alla popolazione informazioni vitali altrimenti nascoste>. Il piano per liquidare l’élite finanziaria prevede il taglio di tutte le sue enormi fonti di profitto, smantellandone nel contempo la loro base politico-militare e mafiosa, occulta ed illegale .
Durante questo propagarsi del Coronavirus C19, pare immesso dalla Cabala a Whuancon lo scopo malefico di provocare una reazione da parte della Cina nei confronti degli USA, si sta attuando nel contempo la parte del progetto di Intelligence guidata da Trump in Europa con l’operazione congiunta di Forze Americane e Nato denominata “Defence Europe2.0”. Questa operazione prevista da due anni appare propizia alla risposta di un tentativo di destabilizzazione da parte di una élite mondiale deviata e mafiosa che detiene in Europa e non solo, un potere smisurato derivante dalla corruzione di persone che occupano i posti apicali e che vede minata la loro influenza da movimenti sovranisti e dalla nuova ed imprevista amministrazione Trump, eletta nonostante i tentativi di brogli elettorali – viene detto sui siti di QAnon e sui social con commenti molto mirati- messi in atto dalla controparte e sgamati dall’Intelligence Militare della NSA, ritorcendoglieli contro. L’operazione “Defence Europa 2.0” in parte appare ostacolata dalla presenza del Coronavirus, ma è comunque pronta ad entrare in atto in caso di attacchi da parte della “Cabala”, interessata a fomentare malcontento, disordini, proteste, violenze e guerra civile tramite le cause collaterali al Coronavirus e al dopo Corinavirus in termini di inevitabile ripercussione sulla crisi economica, e questo spiegherebbe il perché le popolazioni Europee e non solo, vengono invitate a rimanere nelle proprie abitazioni, proprio ed essenzialmente per non divenire strumenti ignari e funzionali al gioco del nemico; a parte la giusta e consigliata necessità di stare chiusi per non diffondere ulteriormente il virus. Si stanno annunciando da più parti l’uso di vaccini e farmaci che presto potrebbero essere usati e diffusi per debellare il Covid 19: dal Giappone si segnala il già conosciuto Avigan, dalla Cina arrivano nuove sperimentazioni, dalla Russia si segnala il già conosciuto antivirale Arbidol; e dagli Stati Uniti, Trump ha annunciato l’efficacia di un farmaco antimalaria a basa diIdrossiclorochina.
Sono almeno tre i tentativi messi in atto per assassinare Trump da parte della “Cabala”. Il primo ottobre 2017, secondo la versione ufficiale, un uomo avrebbe sparato migliaia di proiettili da una finestra dell’hotel Mandalay Bay di Las Vegas su una folla impegnata ad assistere ad un concerto, uccidendo 58 persone e ferendone più di 500. Secondo diverse fonti, non ufficiali ma affidabili, in quel momento, all’ultimo piano delMandalay Bay, si stava svolgendo un colloquio segreto tra Trump e il principe saudita Mohammad bin Salman, erede designato al trono, e l’eccidio sarebbe dovuto servire come copertura per l’assassinio dei due statisti da parte di una squadra di membri di una gang, poi fallito, avendo messo per tempo in sicurezza i due ospiti.
Un secondo e fallito attentato a Trump era stato pianificato durante un comizio tenuto in Pennsylvania prima delle elezioni di medio termine. Ma il colpo grosso è stato effettuato con il lancio di due missili nucleari, uno molto probabile e l’altro praticamente certo. Il primo lancio, quello molto probabile, sarebbe avvenuto il 13 gennaio del 2018 e sarebbe stato diretto verso le Hawaii, quando si ebbe l’allarme di un missile balistico in arrivo. Secondo le poche testimonianze oculari, il missile sarebbe esploso mentre era in volo sull’oceano, quasi certamente abbattuto. Di questo attentato venne informato anche il Vaticano e Papa Francesco, sull’evento, ha dichiarato il giorno successivo in un contesto slegato dall’udienza, “di aver paura perché pensava che il mondo fosse vicino alla guerra atomica”. Il lancio avrebbe dovuto quasi sicuramente essere falsamente imputato alla Corea del Nord, con conseguenze immaginabili solo in parte. Tra le altre cose strane accadute a maggio del 2019, dopo una telefonata di Trump, che ha nell’attuale governo italiano un governo più che amico, il premier Conte ha disposto la rimozione di quattro vicedirettori dei servizi segreti italiani.
In questa guerra finale stanno cadendo molte teste corrotte ai massimi livelli. Saranno coincidenze, ma l’erede al trono di Spagna Re Felipe VI è stato costretto a rinunciare all’intera eredità personale del padre a seguito di una ipotesi di corruzione da 100 milioni di euro con la casa Saudita versati su un conto a Panama. Il principe Harry e sua moglie nei mesi scorsi sono stati convocati alla Casa Bianca, due membri legati al globalismo e alla propaganda correlata al business, sono stati costretti a far sembrare una loro scelta quella di lasciare la casa reale.
Anche la Regina Elisabetta, ha già lasciato la residenza londinese per andare fuori, lontano dalle stanze del potere. Suo figlio secondogenito, il Principe Andrea, si è dimesso da ogni incarico ed è sotto processo per pedofilia legato al caso Epstein, il ricchissimo pedofilo che procurava le bambine ai potenti della terra, suicidato nel 2019, dopo aver parlato e consegnato i filmati e i documenti che inchiodano centinaia e centinaia di altolocati pedofili noti personaggi della politica, banchieri, star dello spettacolo, dello sport, ecc. che invitava ai festivi a luce rosse nella sua villa offshore nelle isole Vergini. Il recente caso del regista e pedofilo Harvey Weintein va ricondotto alla pulizia giudiziaria in atto che lo stesso Trump l’ha definita “La Tempesta”, rispondendo ad un fotoreporter in un incontro alla casa Bianca dove ha voluto farsi fotografare insieme ai suoi membri del Tribunale, 20 fedelissimi Generali, con lui al centro e 9 a sinistra e 11 a destra, perché “i simboli hanno la loro valenza”, alludendo alla giustizia in atto in memoria delle vittime dell’attentato del 9.11 alle Torri Gemelle.
Anche Bill Gates ha lasciato ogni e qualsiasi incarico dimettendosi a marzo 2020 non senza sospetti. Molti sono i nomi meno noti che a vario titolo sono implicati in reati al vaglio della magistratura penale e militare. Alcuni stanno già collaborando denunciando i misfatti di pedofilia, riti satanici, ruberie e corruzioni varie, altri si sono suicidati, e si fanno collegamenti anche con la morte del famoso Chef Antony Bourdain nel 2018. Anche Google è sotto accusa per le censure unilaterali ed è in questi giorni sotto osservazione dopo aver pubblicato dei messaggi che paiono subliminali e rivolti ad una lettura sottesa dei probabili componenti della “Cabala”, è stato postato nei giorni scorsi una mongolfiera con dentro al cesto un coniglietto e uno scoiattolo, simboli che per i satanisti pedofili stanno ad indicare che per i riti dell’equinozio del 21marzo2020 loro che si identificano con i coniglietti, devono rifugiarsi come scoiattoli, nei loro nascondigli. Post subito rimossi non appena sgamati. Anche il social Facebook pare sia entrato in confusione ed è stato costretto a non censurare più i post “sgraditi” e, proprio in questi giorni, stranamente, sta riattivando i post non graditi che aveva censurato in precedenza, con tanto di messaggio di scuse e dispiacere.
Insomma la lista è lunga e si parla di migliaia di persone coinvolte e in parte già arrestate ed estradate a Guantanamo – per come descritto sui siti e social di QAnon – specie in questo provvidenziale periodo di quarantena che li obbliga a stare chiusi e non poter fuggire inbunker e nelle residenze dorate in localitàoff shore o in Nuova Zelanda, dove hanno già costruito ville e bunker lussuosi per rifugi di ultima istanza in caso di pericolo, ma alcuni di questi bunker sono già stati di recente, minati e distrutti dalla task force d’intelligence guidata da Trump, in varie parti del globo, registrando piccole scosse telluriche inspiegabili ai sismografi.
Trump ha già firmato i decreti presidenziali utili e propedeutici al buon fine dell’operazione in atto, tra questi anche la confisca dei capitali bancari e delle proprietà immobiliari degli incriminati per pedofilia e corruzione, avendo predisposto il decreto esecutivo che inquadra questi come crimini contro l’umanità e come attentato alla sicurezza interna dello Stato per aver coinvolto e corrotto politici apicali e funzionari civili e militari, passando automaticamente, i crimini, di competenza del tribunale militare ancor più se i soggetti sono militari, indifferentemente se appartenenti a corpi di altre nazioni, potendoli acciuffare con gli accordi di estradizione, tramite l’Interpol e le forze speciali statunitensi. Per accogliere gli sgraditi ospiti è stata riaperta la base di Guantanámo nella baia di Cuba, unitamente ad altre. (https://qmap.pub/docs)
Nella lista pubblicata sui siti Qmap, vi sono anche personaggi della finanza internazionale con quasi tutta la Nobiltà Nera mondiale, veri sanguisughe e possessori del 95% dei capitali monetari esistenti nel pianeta dei quali, una volta confiscati – per come sui siti prevede il piano riconducibile a Trump – dovrebbero essere rimessi in circolazione per far uscire nell’immediato l’economa dall’attuale crisi mondiale a beneficio di tutte le nazioni e delle popolazioni. Inoltre – si dice – vi siano secretate varie tecnologie elaborate nei centri di ricerca americani tenute rigorosamente nascoste da questi potenti corrotti in modo da evitare che il popolo progredisse e non fosse più succube di loro. Ricerche innovative ad esempio sulla tecnologia derivante da esperimenti sui principi di Tesla che il progetto “The Plan”, intende mettere immediatamente a disposizione dell’umanità raggiungendo così, un inaspettato balzo in avanti verso un futuro tecnologico al servizio dell’uomo. Tutto ciò che sembra essere perduto da questa crisi economica ed industriale pilotata e voluta dalla “Cabala”,verrà recuperato in brevissimo tempo, con una riforma epocale di rilancio e sviluppo a beneficio di tutte le nazioni. Il 19 marzo 2020, in tal senso, Trump ha anche firmato il decreto sullo sblocco delle scoperte mediche affermando in una nota: <Le scoperte mediche sono troppo spesso frenate da norme e regolamenti governativi obsoleti e onerosi. Per il presidente Trump, questo risultato è inaccettabile>.
Questo mondo di corrotti, depravati e malvagi, seppur abilmente riuscito a rimanere occultato per decenni, è ormai stato realmente percepito da una unanime sensazione come la vera ed unica minaccia che incombe sul mondo, a tal punto da essere definito “Stato Profondo Deviato”. Un Deep State Deviato, ancor meglio definito e semplificato nello staff della Casa Bianca con il termine “Cabala”. Uno stato nello Stato che si è evoluto e sviluppato nei decenni divenendo poi uno stato tra gli Stati, insinuandosi in ogni comparto umano occupando posti deviati e devianti negli apparati apicali della politica, dell’economia, delle banche, della scienza, dell’alta tecnologia, delle strutture militari, dei servizi segreti deviati, della strategia della tensione, responsabili delle stragi e attentati che hanno insanguinato le nazioni dal dopoguerra ad oggi, inglobando e controllando le mafie, il traffico di droga, il traffico di esseri umani con predilezione alla pedofilia, ai rituali esoterici e satanici anche con sacrifici umani, pervadendo ed infettando tutto ciò che essi controllano, esercitando un potere smisurato e prevaricante che li ha fatti diventare e sentirsi “Dio”. Esseri che si sono macchiati di efferati crimini contro l’umanità, minando la sicurezza nazionale di molti stati, con capi di governo e ministri coinvolti e corrotti. Significativa e senza precedenti dopo il suo insediamento, è stata la rinuncia di Trump al briefing quotidiano sulla situazione internazionale con la CIA (agenzia all’epoca totalmente nelle mani del Deep State deviato, oggi nella fase di una quasi impossibile “bonifica”), in favore dell’intelligence militare.
Questa volta lo scontro non è tra superpotenze e né tra i leader delle stesse, anzi, a farci caso, in questa strana vicenda del Covid-19, Trump, Xi Jinping e Putin si stanno scambiando gesti di aiuto e solidarietà tra nazioni e popoli, lanciando un forte messaggio a chi deve intendere. Ed è significativo che alcune loro timide dichiarazioni di reciproche accuse, sono state derubricate a frasi di facciata più utili a distrarre il comune nemico, atteggiamento necessario a coprire la comune strategia in atto per sconfiggerlo. I suddetti leader delle superpotenze mondiali , stanno sfruttano e cavalcando lo stesso piano diabolico che l’élite borghese politico-finanziaria-globalistacorrotta e corruttrice ha messo in atto, applicando la sottile tecnica d’intelligence della “Teoria dei giochi”, in attesa di fare scacco matto ai nemici.
Putin, Xi Jinpig e Trump, hanno raggiunto un accordo speciale e prioritario, avendo capito che hanno in comune lo stesso pericoloso nemico identificato in quel Deep State globale corrotto che sta infettando l’economia mondiale, ma soprattutto con la corruzione ormai dilagante, sta minando la stabilità interna di ogni nazione mettendo in pericolo la tenuta democratica esposta ad un continuo rischio di conflitto armato.
Trump – nei siti QAnon si dice – che non si sia candidato di sua volontà alla presidenziali USA vincendole, ma è stato scelto, sollecitato, incoraggiato e protetto da un eccezionale apparato di intelligence militare fedele alla costituzione americana, che si è strutturato negli Stati Uniti all’interno dell’Alleanza Atlantica e della Nato per combatte quel Deep State deviato e infiltrato divenuto un problema di emergenza nazionale e globale. Una Intelligence Militare fedele di una interforze aggregata all’interno della NSA-National Security Intelligence sotto il comando diretto di POTUS-President Of The United States, coinvolgendo membri non deviati ed attivi nell’Alleanza Atlantica e nella Nato in un sofisticato lavoro di intelligence portato avanti da decenni con il livello massimo di “Segretissimo:Top-Top Secret”. Un apparato – stando alle affermazioni sui social – cresciuto nel perfetto nascondimento, avviato sulla spinta morale sin dai tempi dell’uccisione del presidente John Fitzgerald Kennedy,arrivando ai giorni nostri ben preparata e strutturata come apparato di protezione all’attuale presidente Trump il quale, è consapevole ed è un convinto sostenitore del progetto in atto, denominato in codice: “The Plan”.
Trump, è un cristiano fervente e sta vivendo ciò sentendosi investito come se fosse in una missione messianica, come il cavaliere “fedele e Veritiero” descritto in Apocalisse 19:11-21, mentre altri lo inquadrano insieme a Putin, come Elia ed Enoch dell’antico testamento. Da qui nasce questo nuovo corso di Trump “No War” a favore della pace per riconciliarsi con la Russia, la Cina, La Corea del Nord, l’Afghanistan, l’Iraq, la Siria, l’Iran la Libia, e Gerusalemme. E in effetti sta compiendo l’Alleanza sulla base della sconfitta del comune nemico: il Deep State mondiale e deviato denominato la “Cabala”, ormai schiacciata in un patto super segreto tra USA, Cina, Russia, Inghilterra del dopo Brexit, Brasile e la strategica Italia dei servizi segreti fedeli ed efficientissimi, uniti per lo scontro finale già in atto, e in buona parte avviato con un effetto sorpresa che li ha già terribilmente spiazzati. Il piano attuale, è spiegato negli aggiornamento del sito QAnon, in questa terza e penultima fase, prevede di essere espletato in pochi mesi (marzo-maggio 2020) per poi completare la missione e sperare nella luce di un nuovo mondo libero da soprusi e da guerre.
Gli ultimi presidenti USA, Bush, Clinton ed Obama, sono stati funzionali al “gruppo della Cabala” non riuscendo a contrastarli, ma addirittura spesso beneficiando e approfittando della situazione. Questo loro atteggiamento ambiguo, non ha permesso alla struttura militare d’Intelligence di manifestarsi prima, operando una scelta strategica al realizzarsi di tutte quelle situazioni che solo al tempo della corsa alla presidenza di Trump, hanno ritenuto pronte e mature. Quindi non è Trump in se stesso, ma le condizioni favorevoli che sono state giudicate nell’insieme opportune. Trump già in un comizio in campagna elettorale avevadefinito i Clinton una “famiglia criminale”accusandoli di avere saldi e diretti legami con diversi esponenti della “Cabala”, avviandosi ed indirizzando così, già da subito, il progetto segreto denominato “The Plan”.
Nello scandalo Pizzagate del 2016 che ha coinvolto Hillary Clinton in atti dicorruzione e pedofilia, mettendo in luce gli orrori pedo-satanici di gran parte delle éliteprogressiste americane, è emerso che teneva i suoi server informatici ben protetti nel territorio del nemico: la Corea del Nord. Questo ha provato ulteriormente che la ”Cabala” tiene sotto scacco la Corea del Nord avendola favorita nell’armamento militare anziché contrastarla e così vale anche per l’Iran favorito nel programma nucleare mentre al mondo si faceva finta di predicare sanzioni, per il vantaggio di tenere ufficialmente due nazioni nemiche sotto scacco, ma utili ad essere additati come nazioni canaglia, in realtà una scusa per la vendita di armi e spargimento di guerre per i traffici e i costi delle ingenti spese militari che sono il core business della corruzione dilagante, controllata e diretta dal gruppo della cosiddetta “Cabala”, una l’élite corrotta politico-bancaria e finanziaria. L’uccisione del generale Qasem Soleimani, il 3 gennaio 2020, con la sterile protesta iraniana, rientra in questa nuova strategia americana di annientamento di tutti i componenti della “Cabala” e di quelli funzionali al loro orrendo progetto. Soleimani, uomo della guerra, stava riorganizzando le fila del terrorismo islamico ed era il riferimento forte all’interno dell’Iran della “Cabala”. Vi è comunque nell’apparenza della narrativa ufficiale tra gli USA e l’Iran,uno scontro che nella realtà è una lotta tra laborghesia sovranista americana e la borghesia globalista iraniana, dove si è inserita inaspettatamente la nuova e bonificante strategia “The Plan”.
La strategia complessiva dell’élite finanziariaper incrementare il riarmo e i conflitti si basava su veri e propri due stati-ostaggio: la Corea del Nord e l’Iran. Per stati-ostaggio si intendono stati ufficialmente considerati ostili, ma in realtà dominati, a livello politico, da elementi del Deep State deviato. La nuova strategia di Trump con le schermaglie retoriche con Kim Jong Un servivano, ancora una volta, a celare dei negoziati che hanno portato all’eliminazione fisica degli alti funzionari nordcoreani legati e corrotti al Deep State, i cui nomi sono stati forniti dagli USA a Kim Jong Un, che avrebbe provveduto a modo suo, ad ottobre 2017, rinchiudendoli in una sede per test nucleari situata in una montagna, facendogliela poi crollare addosso (il fatto è stato riportato dalla stampa come un incidente che ha provocato almeno 200 vittime). Da allora, sono iniziati i veri e propri negoziati, che hanno portato al riavvicinamento delle due Coree dopo oltre sessant’anni con la sospensione dei test nucleari e missilistici da parte della Corea del Nord e delle manovre navali nella zona da parte degli USA.
Deep State deviato ha subito un duro colpo con la perdita della Corea del Nord, che serviva anche da hub per il traffico di droga e di esseri umani, e rappresentava un avamposto tanto affidabile da tenervi i server di email tra questi quelli di Google Gmail,con cui i più alti funzionari americani facevano i loro affari, vendendo segreti e tecnologia militare, di cui la stessa Corea del Nord era ottimo acquirente. La Cabala, ha organizzato un’altra “False flag” con la barbara uccisione del giornalista Jamal Khasshoggi, per addossarne la colpa all’Arabia Saudita e creare un caso internazionale e una crisi diplomatica con gli USA, in modo da riconquistare le posizioni perdute nel paese. Anche in questo caso, il colpo è stato schivato, l’alleanza è rimasta in piedi.
La politica di Trump, ben assistita e diretta dai patrioti militari che lo sostengono e lo proteggono a vista e da un sempre più crescente movimento di popolo che si ritrova sui siti social QAnon, ha prodotto una serie di incontri con i leader di altre nazioni, che sono servite ad allentare le tensioni tra loro stessi. Gli ottimi rapporti con Putin, oggetto di una campagna di delegittimazione finita nel nulla, era stata promossa da quel solito gruppo di Deviati e perdenti che ansimavano di riprendere la presidenza USA. Anche i rapporti di amicizia con la Corea del Nord sono serviti ad aprire un nuovo corso politico di pace e di non aggressione. Con la Cina di XI Jinping, Trump ha riaperto relazioni commerciali dopo una tempestosa politica di dazi e restrizioni che son serviti a portare al tavolo gli accordi tra leader con distensione tra le parti firmando interscambi miliardari per il prossimo futuro dando assenso allaNuova Via della Seta, non più vista come una possibile arma in mano al Deep State Deviato.
Siamo nel pieno dell’operazione “Tempesta” – afferma in un post il Presidente – e se andrà avanti con la stessa strategia e cautela, salvaguardando i possibili colpi di coda tra le parti, potremmo giungere presto alla conclusione. Ma una lettura attenta delle scritture sacre con l’analisi della Teo Intelligence, ci spinge ad inquadrare questi tempi e questi eventi tra le profezie della Rivelazione di Giovanni apostolo, mancando ancora la figura del terzo incomodo: l’Anticristo. Questi, cresciuto e pasciuto nella depravazione della “Cabala”, brama e scalpita per apparire al mondo in qualità di leader salvatore dei mali dell’umanità, ma in verità è un ingannatore, un lupo che si veste di agnello. Ma se il progetto dovesse essere fuori tempo massimo per una serie di errori commessi a loro danno e/o per una serie di cause fortuite a favore della controparte, questi sarà costretto a manifestarsi con una breve ed effimera apparizione, depotenziato in una comparsata mondiale e non più un attore principale, venendo presto scalzato dalla tempesta della consapevolezza di un risveglio delle coscienze umane nel frattempo maturate ed evolute, per fare fronte all’arrivo del vero Messia annunciato ed atteso nelle sacre scritture. Questo finale sarebbe il coronamento di uno sforzo globale premiante, fatto da uomini Fedeli Laici di buona volontà che portano a termine la loro missione al grido: In Dio noi crediamo!
Attendiamo fiduciosi gli eventi …
di Antonio Leonardo Montuoro
Fonti da consultare:
Libro “La profezia del Santo Graal” – edizioni Mediterraneinews, 2018; https://laprofeziadelsantograal.it/
Misure di contenimento in Italia
lI Governo ha emanato con il Dpcm 22 marzo 2020 nuove ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
Il provvedimento prevede la chiusura delle attività produttive non essenziali o strategiche. Restano aperti alimentari, farmacie, negozi di generi di prima necessità e i servizi essenziali.
Le disposizioni producono effetto dal 23 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020.
Le stesse disposizioni si applicano, cumulativamente a quelle del Dpcm 11 marzo nonché a quelle previste dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 i cui termini di efficacia, già fissati al 25 marzo 2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020.
Tra le nuove misure adottata anche l’ordinanza 22 marzo 2020, firmata congiuntamente dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Interno, che vieta a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
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Le disposizioni del Dpcm 11 marzo 2020, prevedono ulteriori misure restrittive su tutto il territorio nazionale per contrastare l’emergenza coronavirus. Il termine delle misure restrittive, fissato per il 25 marzo, è stato prorogato al 3 aprile dal nuovo Dpcm 22 marzo 2020.
Il Dpcm 11 marzo 2020 sospende le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per quelle che vendono beni di prima necessità.
Ecco l’elenco degli esercizi aperti:
Tutta l’Italia è diventata zona protetta con il dpcm sottoscritto la sera del 9 marzo dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, che ha esteso le misure restrittive già applicate per la Lombardia e le 14 province del nord più colpite dal contagio di coronavirus a tutto il territorio nazionale. Il nuovo provvedimento entra in vigore a partire dal 10 marzo e avrà efficacia fino al 3 aprile. Tra le principali novità: limita gli spostamenti delle persone, blocca le manifestazioni sportive, sospende in tutto il Paese l’attività didattica nelle scuole e nelle università fino al 3 aprile.
Con la nuova ordinanza 22 marzo 2020 emanata dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Interno, dal 22 marzo è vietato a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
A tutti i cittadini è richiesto di:
Rispetta inoltre queste semplici raccomandazioni per la prevenzione.
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Al termine del periodo di isolamento fiduciario, se non sono comparsi sintomi, la persona può rientrare al lavoro ed il periodo di assenza risulta coperto dal certificato emesso all’inizio del periodo di isolamento. Non sono necessarie certificazioni aggiuntive.
Può essere effettuata una valutazione da parte del medico competente qualora il datore di lavoro lo ritenesse opportuno.
In caso di sintomi o dubbi, rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. Oppure chiama il numero verde regionale.
Per approndire:
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Sì. Con l’Ordinanza del 19 Marzo 2020 è consentito ottenere dal proprio medico curante il “Numero di Ricetta Elettronica” senza più la necessità di ritirare fisicamente il promemoria cartaceo. Si tratta di un’ulteriore misura per limitare la circolazione dei cittadini e arrestare i contagi da nuovo coronavirus. Il medico può:
Il farmacista, una volta acquisito il Numero di Ricetta Elettronica e il codice fiscale riportato sulla Tessera Sanitaria dell’assistito, provvede all’erogazione del farmaco richiesto.
No. Secondo l’Ordinanza emessa il 20 Marzo e valida fino al 25 Marzo è vietato andare ai parchi, alle ville, alle aree gioco, ai giardini pubblici e svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. E’ però permesso praticare attività fisica in prossimità della propria abitazione rispettando la distanza di un metro dalle altre persone.
Nei giorni festivi, prefestivi, e in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato spostarsi di casa (anche per andare verso una seconda casa utilizzata per vacanza).
L’utilizzo della bicicletta, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, è soggetto alle misure restrittive del DPCM del 9 Marzo definito #Iorestoacasa. Tale provvedimento limita gli spostamenti delle persone in entrata e in uscita dai territori nonché all’interno dei medesimi salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. In caso di eventuali controlli dovrà essere fornita autocertificazione.
Non è giustificato l’utilizzo del mezzo per lo svolgimento di attività motoria o per allenamento, oltre i confini del proprio territorio di domicilio, abitazione o residenza.
In caso di sportivi, professionisti o non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, sono utilizzabili gli impianti sportivi a porte chiuse per le sedute di allenamento. È consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
Con l’Ordinanza del 20 Marzo vengono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati nelle stazioni ferroviarie e lacustri e nelle aree di servizio e rifornimento carburante. Rimangono aperti quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi fuori dei locali, e quelli negli ospedali e negli aeroporti, sempre nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Sono virus RNA a filamento positivo, con aspetto simile a una corona al microscopio elettronico. La sottofamiglia Orthocoronavirinae della famiglia Coronaviridae è classificata in quattro generi di coronavirus (CoV): Alpha-, Beta-, Delta– e Gammacoronavirus. Il genere del betacoronavirus è ulteriormente separato in cinque sottogeneri (tra i quali il Sarbecovirus).
I Coronavirus sono stati identificati a metà degli anni ’60 e sono noti per infettare l’uomo ed alcuni animali (inclusi uccelli e mammiferi). Le cellule bersaglio primarie sono quelle epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale.
Ad oggi, sette Coronavirus hanno dimostrato di essere in grado di infettare l’uomo:
Un nuovo Coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. In particolare quello denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV), non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019.
Il virus che causa l’attuale epidemia di coronavirus è stato chiamato “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2” (SARS-CoV-2). Lo ha comunicato l’International Committee on Taxonomy of Viruses(ICTV) che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.). A indicare il nome un gruppo di esperti appositamente incaricati di studiare il nuovo ceppo di coronavirus. Secondo questo pool di scienziati il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2.
La malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un nome: “COVID-19” (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata). Lo ha annunciato, l’11 febbraio 2020, nel briefing con la stampa durante una pausa del Forum straordinario dedicato al virus, il Direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
No. il nuovo Coronavirus (ora denominato SARS-CoV-2 e già denominato 2019-nCoV) appartiene alla stessa famiglia di virus della Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS) ma non è lo stesso virus.
Il nuovo Coronavirus, responsabile della malattia respiratoria ora denominata COVID-19, è strettamente correlato al SARS-CoV e si classifica geneticamente all’interno del sottogenere Betacoronavirus Sarbecovirus.
Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus.
Le Regioni hanno attivato numeri verdi locali per rispondere alle numerose richieste di cittadini.
Le informazioni utili per le Istituzioni scolastiche, le Università, le Istituzioni dell’Alta formazione Artistica, Musicale e Coreutica sul Coronavirus puoi trovarle nella pagina dedicata del Ministero dell’Università e Ricerca e del Ministero dell’Istruzione.
I dati sull’andamento dell’epidemia sono pubblicati nelle pagine dedicate Situazione in Italia e Situazione nel mondo del sito del Ministero.
Chi viaggia all’estero può trovare utili informazioni nel sito Viaggiare sicuri del Ministero degli Affari Esteri
Altre informazioni sul sito Epicentro dell’Istituto superiore di sanità –
I sintomi più comuni di sono febbre, stanchezza e tosse secca. Alcuni pazienti possono presentare indolenzimento e dolori muscolari, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Alcune persone si infettano ma non sviluppano alcun sintomo. Generalmente i sintomi sono lievi, soprattutto nei bambini e nei giovani adulti, e a inizio lento. Circa 1 su 5 persone con COVID-19 si ammala gravemente e presenta difficoltà respiratorie, richiedendo il ricovero in ambiente ospedaliero.
Le persone anziane e quelle con patologie sottostanti, quali ipertensione, problemi cardiaci o diabete e i pazienti immunodepressi (per patologia congenita o acquisita o in trattamento con farmaci immunosoppressori, trapiantati) hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di malattia.
Il DPCM dell’8 marzo 2020 raccomanda a tutte le persone anziane o affette da una o più patologie croniche o con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Qualora per motivi di necessità si sia costretti ad uscire dalla propria abitazione portare con sè il modulo di autodichiarazione per gli spostamenti del Viminale.
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Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.
Sì, alcuni Coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario.
Anche il nuovo Coronavirus responsabile della malattia respiratoria COVID-19 può essere trasmesso da persona a persona tramite un contatto stretto con un caso probabile o confermato.
Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:
In casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.
Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.
Studi sono in corso per comprendere meglio le modalità di trasmissione del virus.
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie definisce contatto stretto:
Il collegamento epidemiologico può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima o dopo la manifestazione della malattia nel caso in esame.
Sulla base delle Ordinanze ministeriali, le Autorità sanitarie territorialmente competenti devono applicare ai contatti stretti di un caso probabile o confermato la misura della quarantena con sorveglianza attiva, per quattordici giorni.
La principale via di trasmissione del virus, secondo l’OMS, in base ai dati attuali disponibili, avviene attraverso il contatto stretto con persone sintomatiche. È ritenuto possibile, sebbene in casi rari, che persone nelle fasi prodromiche della malattia, e quindi con sintomi assenti o molto lievi, possano trasmettere il virus.
Le persone che vivono o che hanno viaggiato in aree a rischio di infezione da nuovo coronavirus oppure persone che rispondono ai criteri di contatto stretto con un caso confermato o probabile di COVID-19.
Le aree a rischio di infezione da nuovo coronavirus sono quelle in cui è presente la trasmissione locale di SARS-CoV-2, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Queste vanno differenziate dalle aree nelle quali sono presenti solo casi importati.
Sì, possono esserlo, poiché gli operatori sanitari entrano in contatto con i pazienti più spesso di quanto non faccia la popolazione generale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda che gli operatori sanitari applichino adeguate misure di prevenzione e controllo delle infezioni in generale e delle infezioni respiratorie, in particolare.
Il paziente guarito è colui il quale risolve i sintomi dell’infezione da Covid-19 (febbre, rinite, tosse, mal di gola, difficoltà respiratoria, polmonite) e che risulta negativo in due tamponi consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro, per la ricerca di SARS-CoV-2.
Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio quando starnutiscono o tossiscono o si soffiano il naso. È importante perciò che le persone ammalate applichino misure di igiene quali starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche.
Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Dovresti lavarti le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 60 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%).
Le informazioni preliminari suggeriscono che il virus possa sopravvivere alcune ore, anche se è ancora in fase di studio.
L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’0,5% (candeggina).
Ricorda di disinfettare sempre gli oggetti che usi frequentemente (il tuo telefono cellulare, gli auricolari o un microfono) con un panno inumidito con prodotti a base di alcol o candeggina (tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore). (Fonte: ISS)
Non ci sono evidenze che le superfici calpestabili siano coinvolte nella trasmissione del virus. Inoltre l’uso di ipoclorito potrebbe portare ad un aumento di sostanze pericolose nell’ambiente. Resta consigliata l’ordinaria pulizia delle strade con saponi/detergenti convenzionali.
Sì. L’OMS ha dichiarato che la probabilità che una persona infetta contamini le merci è bassa e che anche il rischio di contrarre il nuovo virus da un pacco che è stato esposto a condizioni e temperature diverse è basso.
Indagini dettagliate hanno scoperto che, in Cina nel 2002, SARS-CoV è stato trasmesso dagli zibetti agli esseri umani e, in Arabia Saudita nel 2012, MERS-CoV dai dromedari agli esseri umani. Numerosi coronavirus noti circolano in animali che non hanno ancora infettato esseri umani. Man mano che la sorveglianza migliora in tutto il mondo, è probabile che vengano identificati più Coronavirus.
La fonte animale del nuovo Coronavirus non è stata ancora identificata. Si ipotizza che i primi casi umani in Cina siano derivati da una fonte animale.
No, al momento non vi è alcuna evidenza scientifica che gli animali da compagnia, quali cani e gatti, abbiano contratto l’infezione o possano diffonderla.
Si raccomanda di lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche dopo il contatto con gli animali.
A causa della presenza di alcune malattie degli animali contagiose in Cina, solo pochi animali vivi e prodotti animali non trasformati sono autorizzati per l’importazione nell’Unione europea dalla Cina.
Non vi è alcuna prova che uno qualsiasi degli animali, o dei prodotti di origine animale, autorizzati all’entrata nell’Unione europea rappresenti un rischio per la salute dei cittadini dell’UE a causa della presenza di SARS-CoV-2 in Cina.
Come per le importazioni di animali e prodotti di origine animale, a causa della situazione sanitaria degli animali in Cina, solo pochi prodotti alimentari di origine animale sono autorizzati per l’importazione nell’UE dalla Cina, a condizione che soddisfino rigorosi requisiti sanitari e siano stati sottoposti a controlli.
Per gli stessi motivi, i viaggiatori che entrano nel territorio doganale dell’UE non sono autorizzati a trasportare nel bagaglio carne, prodotti a base di carne, latte o prodotti lattiero-caseari.
No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno ad hoc i tempi possono essere anche relativamente lunghi (si stima 12-18 mesi).
L’influenza e il virus che causa COVID-19 sono due virus diversi e il vaccino contro l’influenza stagionale non protegge da COVID-19.
La vaccinazione anti-influenzale è fortemente raccomandata perché rende la diagnosi differenziale (cioè la distinzione tra le due infezioni), più facile e più rapida, portando più precocemente all’isolamento di eventuali casi di coronavirus.
Mantieniti informato sulla diffusione della pandemia, disponibile sul sito dell’OMS e sul sito del ministero e adotta le seguenti misure di protezione personale:
Se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e sospetti di essere stato in stretto contatto con una persona affetta da malattia respiratoria Covid-19:
Vedi anche la sezione Viaggi.
Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto tra alimenti crudi e cotti.
È sicuro bere l’acqua del rubinetto, infatti le pratiche di depurazione sono efficaci nell’abbattimento dei virus, insieme a condizioni ambientali che compromettono la vitalità dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati) ed alla fase finale di disinfezione. (Fonte: ISS)
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus e presenti sintomi quali tosse o starnuti o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus.
L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani.
Infatti, è possibile che l’uso delle mascherine possa addirittura aumentare il rischio di infezione a causa di un falso senso di sicurezza e di un maggiore contatto tra mani, bocca e occhi.
Non è utile indossare più mascherine sovrapposte. L’uso razionale delle mascherine è importante per evitare inutili sprechi di risorse preziose.
Non è consigliato l’uso di maschere fatte in casa o di stoffa (ad esempio sciarpe, bandane, maschere di garza o di cotone), queste infatti non sono dispositivi di protezione e la loro capacità protettiva non è nota.
Ecco come fare:
Non esiste un trattamento specifico per la malattia causata da un nuovo coronavirus. Il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente. La terapia di supporto può essere molto efficace. Terapie specifiche sono in fase di studio.
No, gli antibiotici non sono efficaci contro i virus, ma funzionano solo contro le infezioni batteriche.
No, secondo le indicazioni del Consiglio Superiore della Sanità, sulla base delle evidenze scientifiche finora disponibili, non è raccomandata l’esecuzione del tampone ai casi asintomatici.
No. Non esistono al momento kit commerciali per confermare la diagnosi di infezione da nuovo coronavirus. La diagnosi deve essere eseguita nei laboratori di riferimento Regionale, su campioni clinici respiratori secondo i protocolli di Real Time PCR per SARS-CoV-2 indicati dall’OMS. In caso di positività al nuovo coronavirus, la diagnosi deve essere confermata dal laboratorio di riferimento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità.
L’indicazione ad eseguire il tampone è posta dal medico in soggetti sintomatici per infezione respiratoria acuta e che soddisfino i criteri indicati nella circolare del Ministero della Salute del 09/03/2020, tra cui: il contatto con un caso probabile o confermato di COVID-19, la provenienza da aree con trasmissione locale, il ricovero in ospedale e l’assenza di un’altra causa che spieghi pienamente il quadro clinico.
In base al DPCM del 9 marzo 2020 non sono consentiti i viaggi all’estero od in Italia per turismo, ma solo per comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute. Sono consentiti spostamenti per raggiungere il proprio domicilio.
Gli spostamenti dall’Italia verso l’estero, ai soli fini di turismo, sono da evitare: se hai prenotato un viaggio e devi partire in questo periodo, ricorda che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale non interviene sul significato che ciascun tour-operator attribuisce alle informazioni riportate sul sito e rimane estraneo a qualunque rapporto di natura privatistica, incluse le questioni attinenti alle norme che regolano i contratti di viaggio fra clienti e tour-operator/agenzie, o quelle relative alle coperture estese dalle compagnie assicurative a favore dei propri clienti
Cosa fare se sei all’estero: le disposizioni attualmente in vigore consentono il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. È quindi possibile fare rientro in Italia. Ti informiamo però che, a seguito dell’adozione del DPCM 9 marzo 2020, molte compagnie aeree e/o Paesi hanno sospeso i voli da/per gli aeroporti italiani. Devi rivolgerti alla tua compagnia aerea per informazioni sul tuo volo di rientro e per ottenere una “ri-protezione” su tratte alternative che consentano il rientro in Italia.
Per ulteriori informazioni ti consigliamo di visitare il sito www.viaggiaresicuri.it,
L’OMS incoraggia tutti i Paesi a rafforzare le misure preventive, la sorveglianza attiva, l’individuazione precoce dei casi, il loro isolamento seguendo adeguate procedure gestionali e di contenimento, e il rintraccio accurato dei contatti per prevenire l’ulteriore diffusione.
I Paesi sono invitati a continuare a migliorare la loro preparazione alle emergenze sanitarie in linea con il Regolamento sanitario internazionale (2005) e a condividere le informazioni sui casi e sulle misure implementate.
Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’OMS un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei.
Il 9 gennaio 2020, il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle malattie (CDC) cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (chiamato inizialmente 2019- nCoV ed ora denominato SARS-CoV-2) come agente causale ed è stata resa pubblica la sequenza genomica.
Il 30 gennaio 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che questa epidemia rappresenta un’emergenza internazionale di salute pubblica.
L’OMS in data 11 marzo 2020 ha dichiarato che la COVID-19 può essere definita pandemica.
La situazione epidemiologica è in costante evoluzione. L’OMS pubblica ogni giorno un aggiornamento epidemiologico.
Vedi anche link utili e informazioni nella pagina Situazione nel mondo e Situazione in Italia.
In Italia, è stata attivata una sorveglianza specifica per questo virus a livello nazionale.
La situazione è costantemente monitorata dal Ministero, che è in continuo contatto con l’OMS, l’ECDC, la Commissione Europea e pubblica tempestivamente ogni nuovo aggiornamento nel Portale www.salute.gov.it/nuovocoronavirus.
In considerazione della dichiarazione di “Emergenza internazionale di salute pubblica” da parte della OMS, il 31 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’infezione da Coronavirus.
Dopo la notifica dell’epidemia da parte della Cina, l’Italia ha immediatamente raccomandato di posticipare i voli non necessari verso Wuhan e, successivamente, con l’estendersi dell’epidemia, verso tutta la Cina.
La Cina ha cancellato tutti i voli da Wuhan.
Il ministro della Salute, con propria ordinanza, il 30 gennaio, ha disposto la sospensione del traffico aereo con la Repubblica Popolare Cinese, incluse le Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao. Il provvedimento si applica anche a Taiwan.
Nel caso in cui sia presente un caso sospetto di nuovo Coronavirus (in base ai sintomi clinici e alle informazioni epidemiologiche), a bordo di un volo di qualsiasi provenienza, viene immediatamente adottata una procedura di emergenza che prevede il trasferimento del paziente in isolamento presso una struttura ospedaliera designata e la tracciatura dei contatti stretti.
Donazione sangue e trasfusioni
Il Centro nazionale sangue ha disposto misure specifiche volte all’applicazione, da parte dei sanitari, dei criteri di sospensione temporanea dei donatori provenienti dalle aree interessate.
Il sangue si può donare solo se si è in buone condizioni di salute, quindi anche un semplice raffreddore o mal di gola, senza alcun collegamento al Coronavirus, sarebbe causa di esclusione temporanea.
Prima di recarti a donare contatta il Centro trasfusionale o l’Associazione di riferimento e verifica direttamente la possibilità di prenotare la donazione con modalità on line.
Ricorda che è bene aspettare almeno 14 giorni prima di andare a donare se:
Quando vai a donare avverti sempre il medico selezionatore dei tuoi spostamenti.
Comunica, inoltre, se ti è stata diagnosticata l’infezione o se hai avuto sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) anche quando i sintomi in questione siano già stati risolti a seguito, o meno, di una terapia; il medico addetto alla selezione, che ti visiterà, potrà decidere di sospenderti temporaneamente dalla donazione.
Se hai già donato, ricordati di contattare il tuo Servizio Trasfusionale in caso di comparsa di sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus.
La donazione del sangue e degli emocomponenti può essere considerata inclusa tra le motivazioni di“assoluta urgenza” di cui al DPCM 8 marzo 2020, e sono quindi consentiti gli spostamenti dei donatori che si recano presso le sedi di raccolta pubbliche e associative.
Una specifica circolare del Ministero della Salute ricorda anche che, analogamente, è necessario consentire gli spostamenti del personale associativo presso le unità di raccolta.
Sono state fornite dal Centro Nazionale Sangue anche specifiche raccomandazioni per evitare l’aggregazione dei donatori nei locali di attesa, richiamando l’obbligo del mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro e raccomandando la prenotazione on line da parte dei donatori al fine di favorire la continuità dell’attività di raccolta di sangue ed emocomponenti. Il Centro nazionale sangue con l’appello “Si può donare in sicurezza” invitata a continuare ad andare a donare sangue.
Donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule
Il Centro Nazionale Trapianti ha disposto sin dai primi giorni dell’emergenza il rafforzamento della sorveglianza infettivologica per evitare la trasmissione del nuovo Coronavirus da donatore a ricevente.
Ad oggi, le indicazioni prevedono:
In aggiunta alle “Raccomandazioni per la prevenzione“, il CNT raccomanda di adottare comportamenti simili a quelli consigliati nelle fasi precoci del post-trapianto e di evitare luoghi di grande assembramento di persone (qualora questo non fosse possibile, utilizzare dispositivi di protezione come le mascherine). Il paziente trapiantato può sempre fare riferimento al centro che lo ha in cura e rivolgersi al proprio medico in caso di necessità.
No perché su tutti i donatori selezionati nel nostro Paese si esegue il test per la ricerca del SARS-CoV-2 e il risultato dovrà essere disponibile prima del regime di condizionamento del ricevente.
Ovviamente, in caso di positività al test il potenziale donatore sarà considerato non idoneo.
Per chi deve ricevere un auto trapianto (cellule staminali del paziente infuse dopo terapia chemioterapica ad alte dosi) non è necessario eseguire alcun test, a meno che le condizioni cliniche del paziente non lo rendano necessario.
Il Centro Nazionale trapianti ha elaborato una pagina in costante aggiornamento dove si possono trovare notizie e informazioni utili su Coronavirus e trapianti
Non tutte le malattie rare presentano condizioni cliniche che aumentano il rischio di contrarre il virus o una maggiore probabilità di andare incontro a un decorso clinico più grave rispetto al resto della popolazione.
Ci sono però alcuni gruppi di malati rari che presentano un rischio aumentato, in particolare, i bambini e adulti con deficit immunitari, disabilità neuromotoria, patologie respiratorie croniche, cardiopatie, con malattie ematologiche, con patologie metaboliche ereditarie a rischio di scompenso acuto o portatori di dispositivi medici, i malati oncologici o onco-ematologici, per le quali il Ministero della Salute, su iniziativa del Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile, ha redatto le Raccomandazioni, in relazione all’emergenza da COVID-19.
In presenza di quesiti strettamente correlati a specifiche malattie rare, si consiglia di contattare telefonicamente il proprio medico specialista di riferimento o in alternativa, qualora non sia reperibile, i punti infomantivi regionali dedicati alle malattie rare.
L’Istituto Superiore di Sanità, e in particolare il Centro Nazionale Malattie Rare rimane vicino ai malati rari e alle loro famiglie, ed è disponibile ad accogliere tutte le richieste attraverso il Telefono Verde Malattie Rare 800 89 69 49 – tvmr@iss.it – email dedicata a persone sorde tvmrlis@iss.it. Il servizio di counseling telefonico attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
Non sono riportati dati scientifici sulla suscettibilità delle donne in gravidanza al virus. La gravidanza comporta cambiamenti del sistema immunitario che possono aumentare il rischio di contrarre infezioni respiratorie virali, tra cui quella da SARS-CoV-2. Inoltre le donne in gravidanza potrebbero mostrare un rischio maggiore di sviluppare una forma severa di infezioni respiratorie virali.
Resta consigliato, anche per le donne in gravidanza, di intraprendere le normali azioni preventive per ridurre il rischio di infezione, come lavarsi spesso le mani ed evitare contatti con persone malate.
Non sono riportati dati scientifici sugli effetti di COVID-19 durante la gravidanza. In caso di infezione in corso di gravidanza da altri coronavirus correlati [SARS-CoV e MERS-CoV] sono stati osservati casi di aborto spontaneo mentre la presenza di febbre elevata durante il primo trimestre di gravidanza può aumentare il rischio di difetti congeniti.
Dai dati presenti in letteratura, limitati, non sono stati riportati casi di trasmissione dell’infezione da altri coronavirus (MERS-CoV e SARS-CoV) da madre a figlio. I dati recenti riguardo bambini nati da madri con COVID-19 indicano che nessuno di essi è risultato positivo. Inoltre, il SARS- CoV- 2 non è stato rilevato nel liquido amniotico.
Attualmente, non ci sono prove che i bambini siano più suscettibili all’infezione da nuovo coronavirus. Secondo uno studio recente, effettuato in Cina, la maggior parte dei casi confermati di COVID-19 segnalati si è verificata negli adulti.
Tuttavia, come per altre malattie respiratorie, alcune popolazioni di bambini possono essere a maggior rischio di infezione grave, come ad esempio i bambini in condizioni di salute già compromesse da altre patologie.
Anche i bambini devono, quindi, adottare le misure raccomandate per prevenire l’infezione, in particolare la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone o disinfettante per le mani a base di alcool ed evitare il contatto con persone malate.
Potete incoraggiare i vostri figli a contribuire a fermare la diffusione di COVID-19 insegnandogli le norme di igiene e prevenzione delle infezioni:
Fonte CDC
In questa fase di emergenza caratterizzata dal lungo tempo da trascorrere a casa, è particolarmente importante proporre ai bambini alcune attività e giochi di movimento. L’esercizio fisico, inteso come gioco di movimento, ha un ruolo prioritario per la salute in età evolutiva e, oltre ad essere divertente, contribuisce a migliorare le condizioni di salute fisica e a promuovere il benessere psicologico, funzionali al raggiungimento di una crescita sana.
In questo momento, giochi di movimento, più o meno strutturati, da svolgere insieme a casa, possono essere quindi molto utili per affrontare con maggiore serenità tale situazione particolare: possono infatti aiutare bambini e ragazzi ad elaborare emozioni e vissuti a volte difficili da esternare in quanto attraverso il gioco possono trovare espressione emozioni, stati d’animo e vissuti sia piacevoli che spiacevoli.
Per promuovere l’attività fisica i genitori possono:
Consulta il sito dell’Istituto Superiore di Sanità, dove sono presenti approfondimenti per fasce di età:
Fonte ISS
Indicazioni per patologie specifiche
Sul territorio sono disponibili:
La Fondazione italiana del rene (Fir), in collaborazione con la Società italiana di nefrologia (Sin) e il patrocinio del Centro nazionale trapianti, ha attivato il numero verde 800 822 515, per rispondere alle domande e ai dubbi dei pazienti nefropatici sull’emergenza coronavirus (come devono proteggersi e cosa fare in presenza di sintomi sospetti).
Ai pazienti oncologici si raccomanda:
Le persone con HIV in trattamento antiretrovirale efficace, con un numero di CD4 maggiore di 500 e con viremia controllata, per i dati oggi a disposizione, non hanno un rischio di peggior decorso rispetto a una persona HIV-negativa. Però, come per la popolazione generale, hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di malattia, le persone anziane e quelle con patologie sottostanti, quali ipertensione, problemi cardiaci o diabete e i pazienti immunodepressi (per patologia congenita o acquisita o in trattamento con farmaci immunosoppressori, trapiantati).
Sono da considerarsi immunodepresse e quindi teoricamente potrebbero essere più esposte a complicanze e ad un decorso più severo di COVID-19, le persone con HIV con un numero di CD4 minore di 500, indipendentemente dal trattamento antiretrovirale, anche se al momento non ci sono casi che lo confermino. A queste persone si applica in modo particolarmente stringente l’indicazione di rimanere in casa.
Al momento non esistono evidenze che gli antiretrovirali utilizzati nella terapia di COVID-19 (inibitori delle proteasi) possano fornire protezione efficace contro il contagio da SARS-Cov-2 nelle persone che li assumono per l’infezione da HIV.
Non ci sono indicazioni specifiche per le persone con HIV, occorre attenersi alle misure igienico sanitarie indicate dal Ministero della Salute e alla indicazione di rimanere il più possibile in casa e uscire solo in caso di comprovata necessità. Ciò si applica con maggior forza alle persone con HIV immunodepresse (CD4<500).
I centri di Malattie Infettive, che generalmente curano le persone con HIV, oggi sono in prima linea nel fronteggiare la pandemia. Per questo molti centri hanno modificato la loro operatività e adottato procedure locali per l’assistenza ordinaria, la consegna dei farmaci antiretrovirali, i prelievi e la gestione delle urgenze delle persone con HIV. Verificate con il vostro medico/centro come comportarvi. Per tutto ciò che non riveste carattere di urgenza, molti centri hanno provveduto a posticipare gli appuntamenti.
Le modifiche delle normali procedure sono state adottate al fine di ridurre l’afflusso di persone presso gli ospedali,come da indicazioni di sanità pubblica diramate a tutta la popolazione. Naturalmente, se avete concordato la necessità di recarvi al centro clinico, ricordate di portare con voi l’autocertificazione necessaria per ogni spostamento.
Informazioni più specifiche su alcuni centri italiani.
Le persone con HIV in caso di sintomatologia sospetta da COVID-19 devono rivolgersi telefonicamente al proprio medico di medicina generale o ai numeri di pubblica utilità messi in campo dalle Regioni per ottenere consulenza specifica sulle procedure da seguire.
Le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti possono accedere ai trattamenti di cassa integrazione in deroga prevista dal decreto “Cura Italia” e all’assegno ordinario di integrazione salariale (FIS – Fondo d’Integrazione Salariale) riconosciuto ai datori di lavoro con più di 5 dipendenti. Questa facoltà è prevista anche per i datori di lavoro non imprenditori, come le associazioni sindacali e di categoria.
La cassa integrazione in deroga (CIGD) è uno strumento di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro che interviene in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Il trattamento è pari all’80% della retribuzione che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro prestate in via ordinaria.
Le aziende e i datori di lavoro che hanno fino a 5 dipendenti e quelle rientranti nella disciplina della CIGS – Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. Tra queste, imprese esercenti attività commerciali, comprese quelle della logistica, che occupino mediamente più di 50 dipendenti inclusi gli apprendisti e i dirigenti; agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici, che occupino mediamente più di 50 dipendenti inclusi gli apprendisti e i dirigenti; imprese di vigilanza, che occupino mediamente più di 15 dipendenti inclusi gli apprendisti e i dirigenti.
L’accesso allo strumento è consentito previo accordo con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, che può essere concluso anche per via telematica. Per le imprese con meno di 5 dipendenti non c’è bisogno della stipula dell’accordo.
La CIGD ha una durata di 9 settimane e non viene computata ai fini della durata massima previsti dalla legge in materia di integrazione salariale.
Queste misure sanitarie sono equiparate a malattia ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento e non sono computabili ai fini del periodo di comporto. L’assenza deve essere supportata da certificazione medica attestante l’adozione di una delle misure di sorveglianza sanitaria o lo stato di malattia accertata da Covid-19, e il lavoratore dovrà darne comunicazione al datore di lavoro. Gli oneri a carico del datore di lavoro e degli Istituti previdenziali connessi alle tutele sanitarie adottate sono posti a carico dello Stato.
No. La sospensione dei pagamenti di fatture di energia elettrica, gas, acqua e rifiuti vale solamente per i comuni della ex zona rossa (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova Dei Passerini, Vo’ Euganeo) e fino al 30 aprile 2020.
Il Decreto riconosce l’emergenza Coronavirus come possibile causa di inadempimenti contrattuali, anche solo temporanei, escludendo il diritto al risarcimento del danno del creditore. Questo non determina automaticamente la totale liberazione del debitore dai propri obblighi contrattuali, ma dovrà essere interpretata di volta in volta, in ogni eventuale singola controversia giudiziaria, per verificare se l’impossibilità della prestazione sia effettivamente imputabile all’emergenza in corso e non al debitore e se questa sia assoluta o solo temporanea. Il consiglio di Confcommercio è avviare il contatto con la proprietà per cercare di rivedere bonariamente la disciplina contrattuale nell’interesse di entrambe le parti.
Sì. Per la sanificazione dei locali spetta il cosiddetto bonus sanificazione, un contributo sotto forma di credito d’imposta pari al 50% della spesa con un massimo di 20mila euro, fino all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di euro stanziati per l’anno in corso.
Sì. Il Decreto contiene una misura che, attraverso l’intervento dello Stato in qualità di garante tramite il Fondo di garanzia PMI, rende più semplice, per le imprese che fino alla crisi avevano i requisiti per accesso al credito, la rinegoziazione di un mutuo già in essere con la stessa banca finanziatrice. Questo consente di ridurre l’importo dell’attuale rata e allungare i tempi di rimborso. Contestualmente alla rinegoziazione, si prevede anche la concessione di nuova liquidità all’impresa richiedente, per almeno il 10% del debito residuo del mutuo rinegoziato.
Il Decreto prevede una “moratoria straordinaria” per aiutare le imprese che presentano richiesta alla propria banca. La misura prevede che per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 sia sospeso sino a tale data. Il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato senza alcuna formalità, assicurando l’assenza di nuovi o maggiori oneri sia per l’impresa che per la banca. Le imprese possono richiedere di sospendere soltanto i rimborsi della quota capitale dei mutui.
Sì. L’emergenza Coronavirus riscrive il calendario relativo all’approvazione dei bilanci concedendo due mesi in più alle società per le convocazioni e l’approvazione dei conti al 31 dicembre 2019 (opera in via del tutto eccezionale per i bilanci relativi chiusi al 31 dicembre 2019). Inoltre, introduce nuove modalità di svolgimento delle assemblee societarie. Si stabilisce la possibilità di convocare l’assemblea di approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, a prescindere dalle previsioni civilistiche e statutarie, e senza darne alcuna motivazione nella relazione di gestione o, in caso di esonero, nella nota integrativa. Il calendario per l’approvazione dei bilanci sarà dunque così: prima convocazione entro il 29 giugno, seconda convocazione dal 30 giugno al 29 luglio 2020.
Sì. Il decreto prevede anche una serie di facilitazioni rispetto allo svolgimento delle assemblee, sia ordinarie che straordinarie, a prescindere dall’ordine del giorno, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie. Si stabilisce, infatti, che le società (spa, sapa, srl e cooperative) possono prevedere l’espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza e l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione; e la possibilità che il presidente, il segretario o il notaio non si trovino contemporaneamente nello stesso luogo. Le disposizioni si applicano alle assemblee convocate entro il 31 luglio 2020, ovvero entro la data, se successiva, fino alla quale è in vigore lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza della epidemia da Covid-19.
È prevista un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro a beneficio dei lavoratori autonomi (esercenti attività commerciali, artigiani e coltivatori diretti) iscritti alle rispettive gestioni INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Il bonus al momento è una tantum per il mese di marzo, ma il Governo sta valutando di ripeterlo anche ad aprile e farlo variare in base al reddito.
No. Il bonus 600 euro viene erogato a tutti i liberi professionisti che hanno una partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 che siano però iscritti alla gestione separata dell’Inps, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Sono dunque esclusi ad esempio medici, architetti, ingegneri e giornalisti. Possono accedervi anche i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi sempre al 23 febbraio.
Sì. Anche in questo caso, per accedere all’indennità, questi lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria, ad esclusione della gestione separata Inps.
Sì. Hanno diritto all’indennità di 600 euro anche i lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020.
Sì. All’indennità possono accedere gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali purché possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente, o non siano titolari di pensione.
Sì. Ne hanno diritto anche i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, che abbiano almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, oppure che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50mila euro, oppure che non siano titolari di un trattamento pensionistico diretto né di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.
Per l’accesso a queste indennità i soggetti interessati dovranno presentare domanda all’Inps. Lo stesso Istituto provvederà poi all’erogazione, nel limite di spesa complessivo stabilito per ciascuna categoria di beneficiari. Operativamente le modalità di presentazione della domanda sono ancora allo studio e verranno chiarite nei prossimi giorni.
Sì, ma non al bonus 600 euro. Per i professionisti iscritti agli Ordini è previsto un indennizzo specifico, che sarà stabilito dai vari Ordini.
Posso avere diritto a più indennità contemporaneamente?
No. Le varie indennità non sono cumulabili, e c’è anche l’incompatibilità con chi percepisce il reddito di cittadinanza.
Sì. Il Decreto prevede la possibilità per lo Stato di garantire, tramite il Fondo di garanzia PMI, anche i professionisti e le partite Iva per nuovi finanziamenti fino a 18 mesi e di importo fino a 3mila euro.
Sì, a causa dell’emergenza Covid-19 sono state apportate modifiche alle scadenze fiscali che tutti noi siamo chiamati a rispettare. I decreti approvati dal Governo, che in prima battuta avevano riguardato solo le cosiddette “zone rosse” maggiormente colpite dal virus, sono stati poi estesi a tutto il territorio nazionale, con una serie di misure volte sia al contenimento del contagio che agli effetti economici e fiscali che queste restrizioni comportano.
Con il decreto “Cura Italia”, entrato in vigore il 17 marzo 2020, il Governo ha deciso la sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi. Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, resta in vigore quanto disposto con il precedente decreto del 2 marzo 2020.
Sì. La nuova scadenza per la trasmissione telematica delle certificazioni per lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, agenti/rappresentanti, titolari di redditi diversi e da locazioni brevi è stata prorogata dal 7 marzo al 31 marzo 2020. Resta comunque la possibilità di inviare la C.U. contenente soltanto redditi esenti o non dichiarabili con il modello 730 entro il termine di presentazione del modello 770 (e cioè il 2 novembre 2020, in quanto il 31 ottobre cade di sabato). A partire dal 2021, la scadenza ordinaria tornerà ad essere fissata per il 16 marzo di ogni anno.
Sì. Il Governo ha stabilito date diverse a seconda dei diversi adempimenti.
La dichiarazione dei redditi, con il modello 730 e la scheda per la destinazione del 2, del 5 e dell’8‰, va presentata al sostituto d’imposta o al CAF o al proprio professionista abilitato non più entro il 23 luglio 2020, bensì entro il 30 settembre 2020.
La scadenza varia a seconda della data di ricezione da parte del contribuente, secondo questo schema:
No. La liquidazione del 730 non ha subito variazioni. Le somme saranno trattenute, in caso di debito, o rimborsate, in caso di credito, nella prima retribuzione utile, intesa come la retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il sostituto ha ricevuto il prospetto di liquidazione. A titolo esemplificativo, se un lavoratore dipendente presenta la propria dichiarazione dei redditi al CAF entro il mese di maggio 2020, riceverà il rimborso con la retribuzione di luglio 2020, nel cedolino predisposto ad agosto 2020. Coloro che beneficiano di un trattamento pensionistico, invece, dovranno attendere i classici due mesi dalla trasmissione del 730/4 al sostituto d’imposta.
La scadenza dell’invio telematico delle dichiarazioni integrative è stata prorogata dal 25 ottobre 2020 al 10 novembre 2020.
Sì. La scadenza per le comunicazioni telematiche dei soggetti terzi tenuti ad inviare i dati all’Agenzia per la predisposizione della dichiarazione precompilata (come assicurazioni, previdenza complementare, amministratori di condominio per interventi agevolati sulle parti comuni, spese funebri, asilo nido, spese universitarie) è stata prorogata dal 28 febbraio 2020 al 31 marzo 2020. La messa a disposizione dei dati dei contribuenti passa dal 15 aprile 2020 al 5 maggio 2020.
Il Decreto sospende i versamenti delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, operate in qualità di sostituto d’imposta, e gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi INAIL per l’assicurazione obbligatoria. L’Agenzia delle entrate ha raccolto in un documento tutte le specifiche sulle misure fiscali adottate.
Innanzitutto c’è una sospensione prevista per le categorie più colpite dai provvedimenti emergenziali come Turismo, Pubblici esercizi ed altri. Per queste categorie la sospensione riguarda sia marzo che aprile. La ripresa dei pagamenti andrà fatta al 31 maggio o in un’unica soluzione o in un massimo di 5 rate mensili, senza sanzioni e interessi. Per tutti gli altri esercenti attività d’impresa, arte o professione è comunque prevista una sospensione dei versamenti contributivi e assicurativi che vale però, al momento, per il solo mese di marzo e a condizione che tali soggetti abbiano ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro.
No, nel periodo di sospensione, l’Agenzia delle entrate-Riscossione non può notificare nessuna cartella di pagamento, neanche attraverso la posta elettronica certificata.
I termini per il pagamento sono sospesi fino al 31 maggio 2020. I versamenti oggetto di sospensione dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020.
Sì. Tuttavia, per le cartelle di pagamento che scadono nel periodo di sospensione (8/3-31/5) è possibile richiedere una rateizzazione. Per evitare di far attivare le procedure di recupero previste per legge, è necessario fare l’istanza all’Agenzia entro il 30 giugno 2020. Per info e modalità di presentazione, è possibile consultare la sezione “Rateizzazione” del portale dell’Agenzia delle entrate.
Il pagamento delle rate dei piani di dilazione in corso in scadenza dall’8 marzo al 31 maggio 2020 è sospeso. Il pagamento di queste rate deve comunque avvenire entro il 30 giugno 2020.
Sì. L’Agenzia delle entrate-Riscossione anche nel periodo di sospensione tratterà le istanze e invierà le risposte.
No. Durante il periodo di sospensione l’Agenzia non può attivare alcuna procedura cautelare (esempio: fermo amministrativo o ipoteca) o esecutiva (es. pignoramento).
Fino al 31 maggio sono sospese le azioni di recupero, cautelari ed esecutive, dei carichi affidati alla riscossione e pertanto, fino a questa data, l’Agenzia delle entrate-Riscossione non può procedere all’iscrizione di fermi amministrativi e neanche alle iscrizioni di ipoteche.
Sì. Durante il periodo di sospensione previsto dal Decreto (8 marzo-31 maggio 20202), è comunque possibile pagare integralmente il debito oggetto di fermo amministrativo per ottenerne la cancellazione.
Sì. Il Decreto ha differito la scadenza della rata del 28 febbraio 2020 della “Rottamazione-ter” al 31 maggio 2020.
Sì. Il Decreto non ha modificato il termine di pagamento della rata di maggio della “Rottamazione-ter”, che deve essere pagata entro il 31 dello stesso mese per non perdere i benefici della rottamazione.
Sì. il Decreto ha differito al 31 maggio 2020 anche la rata in scadenza il 31 marzo 2020 del “Saldo e stralcio”.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione ha temporaneamente chiuso i propri sporteli a causa dell’emergenza COVID-19 fino al 25 marzo. In questa situazione straordinaria, garantisce l’operatività dei servizi digitali e online oltre ai consueti canali di contatto (posta elettronica e numero unico 06 01 01) che sono stati potenziati per eventuali richieste urgenti e non differibili. Sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it è stata creata un’apposita sezione sull’emergenza Covid-19 dove sono disponibili tutte le informazioni per ottenere assistenza.
L’Agenzia Italiana del Farmaco spiega quanto segue in merito all’utilizzo della specialità medicinale a base di umifenovir nel trattamento della malattia da COVID-19.
Aifa precisa: uso umifenovir su COVID-19 non autorizzato in Europa e USA, scarse evidenze scientifiche sull’efficacia.
Umifenovir (nome commerciale Arbidol) è un antivirale commercializzato in Russia per la prevenzione e il trattamento delle infezioni da virus dell’Influenza A e B. Umifenovir non è autorizzato in Europa né negli Stati Uniti.
Sebbene in Cina, in corso di epidemia da COVID-19, umifenovir sia stato utilizzato in alcuni pazienti in associazione ad altri trattamenti farmacologici, i dati a disposizione sono scarsi, di non elevata qualità scientifica ed ottenuti su un numero molto esiguo di pazienti.
Al momento attuale, quindi, non sono disponibili evidenze scientifiche sufficienti a supportare l’efficacia di umifenovir nel trattamento della malattia COVID-19, o nella prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2, né tantomeno il suo utilizzo in sostituzione di altri trattamenti che in Italia sono stati messi a disposizione per i pazienti affetti da COVID-19.
La Commissione Tecnico Scientifica, riunita nella seduta del 23 marzo, sulla base di preliminari e limitate evidenze di attività del medicinale favipiravir nella malattia COVID-19, è impegnata nella valutazione di un programma di sperimentazione clinica per valutare efficacia e sicurezza di questo trattamento.
Si dice che la regina sia in “buona salute” e sta ancora seguendo tutte le indicazioni appropriate dopo la diagnosi di suo figlio.
Clarence House ha confermato che al 71enne reale era stata diagnosticata la malattia COVID-19. Si dice che l’erede al trono abbia mostrato “sintomi lievi” domenica e poi è stato testato lunedì, con i risultati che sono arrivati. Il principe si è auto-isolato in Scozia con la Duchessa di Cornovaglia, che è risultata negativa per il coronavirus.